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Trekking

L’Anello dell’Elmo

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Durata: 5,30 ore circa

Dislivello: + 550 m / – 540 m

Difficoltà: E; facile/medio per MTB

Segnavia: segnavia bianco-rosso e tabelle in corso di posa in opera;

Periodo consigliato: tutto l’anno; evitare i periodi piovosi

Caratteristiche: su strade bianche (70%), asfaltate (10%) e sentiero (20%), tratti panoramici e nel bosco

 

L’itinerario parte dal Mulino del Fruga, fuori dal paese di San Marino, dove si imbocca una larga strada sterrata in salita. Passato il Fosso Montarsone di Melonta, si prosegue in direzione di Case Cittina. Attraversata la minuscola borgata, si prosegue sulla sterrata per arrivare a Case Casalicchio e poi a Settano (560m). Raggiunto Pomontone (578), l’itinerario compie un’ampia curva seguendo in direzione sud-sud-ovest il crinale del Monte Melonta (623m). Qui l’itinerario sempre su strada bianca offre visuali aeree sull’intera dorsale del Peglia, la sottostante valle del Chiani, fino al Cetona e l’Amiata. Per la sua centralità è uno dei punti panoramici più interessanti dell’Orvietano. La strada belvedere attraversa il crinale piatto tra campi coltivati, pascoli per vacche Chianine e boschetti. Iniziata la discesa, si prosegue sul filo del crinale (veduta sulla rupe di Orvieto) fino ad un cancello in prossimità del bivio per Podere Paganino. Lo si supera imboccando una strada forestale con divieto d’accesso ai veicoli a motore, che scende giù nel bosco, fino al greto del torrente Chiani (180m). Siamo nel cuore del Bosco dell’Elmo, all’interno di una rara lecceta climax, quasi pura. Mantenendosi in sponda sinistra si imbocca una evidente pista che conduce verso valle. Superato il Fosso dell’Elmo, poco prima di Pian della Casa si incontra un bivio (220m) a sinistra con un sentiero che sale decisamente nel bosco fino a Case Pratelle e Palombara (480m). Di qui in breve a Poggio Casa Nuova (511 m), presso il bivio di partenza.

L’Anello delle Tane del Diavolo di Parrano

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Durata: 3 ore circa

Dislivello: + 250 m / – 225 m

Difficoltà: E su sentiero; EEA nei tratti attrezzati

Segnavia: tabelle e bianco-rosso in parte assente, su strade poderali o carraie

Periodo consigliato: tutto l’anno, evitando i giorni dopo forti acquazzoni per i guadi e il pericolo di frane

Caratteristiche: tratti panoramici, nel bosco, aerei e a tratti esposti i tratti attrezzati

 

Si parte dal paese di Parrano seguendo la Strada Provinciale n.52 in direzione nord.

A sinistra troviamo le indicazioni per il “podere Manziano”.

Seguendo la segnaletica imbocchiamo a sinistra una strada sterrata fino a raggiungere un casale (Bagno, 346m) dove c’è un piccolo parcheggio.

Oltrepassato un cancello, inizia la discesa per i campi seguendo un largo sentiero che in breve conduce al bosco e poi giù fino al greto del fosso del Bagno.

Qui, in prossimità di un maestoso arco naturale di roccia, si guada il torrente e si continua l’escursione rimanendo in sponda destra.

Seguendo un percorso attrezzato con pioli e funi sulla roccia (attenzione: utilizzare il servizio e attrezzarsi per l’autoassicurazione con cordino, moschettone e caschetto) è possibile visitare una serie di cavità naturali (le Tane del Diavolo-area archeologica), per terminare presso l’invaso delle acque minerali allo sbocco delle gole (243m).

Dopo aver attraversato di nuovo il fosso del Bagno, si percorre la strada sterrata di fondovalle che in breve conduce alla Provinciale n. 52. Qui si prende la prima sterrata che si incontra a sinistra che sale ripidamente nel bosco, e conduce al casale di partenza dove si trova il parcheggio.

Fonte: www.parchi.regione.umbria.it

OPERAZIONE FINANZIATA CON IL PSR PER L’UMBRIA 2014/2020
MISURA 4 - SOTTOMISURA 4.1 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO 4.1.1

Il progetto imprenditoriale realizzato ha come obiettivo principale quello di incrementare la redditività dell’impresa al fine di garantire la prosecuzione dell’attività agricola. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’incremento ed il miglioramento dell’efficienza dell’attività zootecnica; nello specifico si è incrementata la già ben avviata attività di allevamento attraverso la realizzazione di una nuova stalla che servirà da ricovero per gli animali.

Grazie alla presenza di un locale idoneo completo di paddock esterno, di una concimaia per la raccolta e smaltimento reflui e la disponibilità costante di acqua (grazie alla cisterna per l’accumulo di acqua piovana), sarà possibile migliorare la gestione della mandria nella sua globalità, facilitando i periodici controlli veterinari o l’assistenza in determinati momenti quali ad esempio i parti e la gestione dei capi con problemi di salute. I benefici economici derivanti dalla realizzazione dell'investimento realizzato saranno subito evidenti infatti, l'incremento di redditività fra la situazione ante e post-investimento rappresenta un buon miglioramento economico dell'impresa dettato dall’incremento del numero dei vitelli venduti. L’obiettivo perseguibile, riguarda principalmente il miglioramento ed il consolidamento economico dell’impresa, come conseguenza diretta del miglioramento dell’efficienza aziendale.
SPATOLA CLAUDIA
https://ec.europa.eu/info/food-farming-fisheries/key-policies/common-agricultural-policy/rural-development_it