Le piante in vaso, a Borgo Spante, hanno una vita lunghissima…

Rimangono piccole e tenaci nei loro vasi di terracotta, attraversando le stagioni…
Ho ancora molte piante di mia nonna che vivono la loro vita semplice nei vasi di un tempo, quasi Bonsai naturali, adattate a sopravvivere in ogni condizione avversa, ma queste con i loro fiori fucsia, le amo particolarmente.
Parlo di due Bouganvillee, che erano vive almeno dieci anni prima che io nascessi: riportate da mia nonna Maria,come talee, dal giardino di un’amica a Scilla…
Ora è il momento della mia piccola storia:
Due estati fa, di questi tempi, quando mia Madre Jacobella se ne è volata via, ho passato un periodo confuso e nessuno si è ricordato di dar loro l’acqua.
Silenziosamente, un po’ per volta, le piante hanno perso brattee e foglie e e sono morte anche loro.
E’ arrivato ottobre, io mi sentivo triste e in colpa perchè non ero riuscita a far sopravvivere le due piante.
Le ho riparate in veranda e le ho trattate come fossero vive…
Verso la fine di Aprile le ho rimesse al loro posto, annaffiandole un poco e dopo due settimane la più giovane ha cominciato a germogliare.
Un risveglio lento, impercettibile, costante…
Forse per simpatia, dopo un mese e mezzo, la più vecchia ha cominciato a muovere…
La primavera ci aspetta sempre, noi che ci crediamo spezzati dal dolore, per rinnovare la Promessa eterna con una brattea che ha il colore del rossetto che la Madre portava, tanti anni fa…